Lezione 1 - Parte 4. Sviluppato congiuntamente con la Provincia di Torino, il Programma Insegnanti di Esof 2010 nasce dalla volontà di coinvolgere i docenti, non esclusivamente di discipline scientifiche, che costituiscono uno dei target di riferimento della manifestazione dal 2 al 7 di Luglio a Torino. Extracampus tv ha documentato le lezioni tenute dalla Professoressa Victoria Franzinetti attraverso le quali gli insegnanti hanno messo a punto strategia di multidiscilplinarietà nell′ambito dell′insegnamento, ideando progetti didattici fondati sulla collaborazione tra docenti di discipline diverse.
Lezione 1 - Parte 5. Sviluppato congiuntamente con la Provincia di Torino, il Programma Insegnanti di Esof 2010 nasce dalla volontà di coinvolgere i docenti, non esclusivamente di discipline scientifiche, che costituiscono uno dei target di riferimento della manifestazione dal 2 al 7 di Luglio a Torino. Extracampus tv ha documentato le lezioni tenute dalla Professoressa Victoria Franzinetti attraverso le quali gli insegnanti hanno messo a punto strategia di multidiscilplinarietà nell′ambito dell′insegnamento, ideando progetti didattici fondati sulla collaborazione tra docenti di discipline diverse.
I ragazzi del liceo ″Darwin″ di Rivoli affrontano oggi un tema immortale: l′amicizia. In studio sono presenti Marco Tullio Cicerone, la moglie Terenzia, Ariosto, Virgilio, Orazio, Lucrezio e Tibullo. Inizia la discussione e il conduttore decide di partire dal trattato scritto da Cicerone intitolato ″Laelius de amicitia″. Poi Tibullo racconta la sua esperienza e si chiede: perchè amicizia e potere non potrebbero coesistere? L′amico, secondo Lucrezio, è il ″vir bonus″, ″sapiens”. Ariosto parla delle proprie esperienze, affermando che ″il potere rovina qualunque legame di amicizia″. Si arriva al termine; Cicerone dà un′ultima definizione di amicizia: ″L′amicizia non è niente d′altro se non un perfetto accordo nelle cose divine e umane, unito con un sentimento di benevolenza e di affetto″.
Presentazione della scuola estiva organizzata da Agorà Scienza.
La Scuola Estiva Nazionale SCS per dottorandi Scienza, Comunicazione, Società si propone da alcuni anni di affrontare le dinamiche del complesso rapporto tra scienza e società.
Una scuola di alta formazione per responsabilizzare i ricercatori nei confronti dell′opinione
pubblica, per sensibilizzarli all′importanza del dialogo con la società e avvicinarli alle tecniche per una efficace comunicazione delle loro ricerche.
7 km da Gerusalemme è dove Alessandro Grande, 43 anni, pubblicitario in crisi professionale, economica, familiare, incontra un uomo che dice di essere Gesù. O un bravo artista di strada? i Dubbi sono tanti, le domande forse di più, o più...urgenti. Il Gesù è via via sempre più umano. I due sorridono, c′è ironia, autocritica, in entrambi. Il distacco è doloroso e commovente. Il Gesù dà tre incarichi ad Alessandro, misteriosi. L′ultimo saluto è un abbraccio fisico. Tornato a casa Alessandro recupera la sua vita ed esegue i tre compiti. Ha nostalgia del suo amico di Gerusalemme, lo cerca, lo evoca. Niente. Che fosse davvero tutto un sogno o un delirio? Ma qualcosa accade…
Quello di Paolo Spaccamonti è uno dei nomi più promottenti della musica sperimentale non solo torinese, ma italiana. Nel 2009 è uscito il suo primo album Undici pezzi facili, un′interessante raccolta di pezzi a cavallo tra musica sperimentale e musica classica, in cui si intrecciano suoni e rumori dai colori misteriosi e insoliti, altamente visionali e potenzialmente cinematografici.
Non è un caso che il Museo Nazionale del Cinema abbia chiesto proprio a Paolo di risonorizzare (seguendo un filone di appuntamenti che aveva visto in passato protagonisti nomi come Marlene Kuntz, Supershoch, ...) l′ultimo film muto del regista romano Mario Camerini, Rotaie (1929), film simbolo della rinascita del cinema italiano negli anni Trenta. La storia raccontata da Camerini e Corrado D′Errico è quella di una giovane coppia che, disperata per la mancanza di soldi, decide di suicidarsi, ma recatisi in stazione trovano un portafogli pieno di banconote. Decidono di giocare tutto ad un casinò, perdendo tutto, ma riacquistando, dopo essere passati attraverso alcune disavventure, fiducia nella vita.
La copia restaurata è quella curata dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano.
Ad accompagnare Paolo Spaccamonti, alla chitarra e agli effetti, in questa suggestiva ed inedita sonorizzazione: Marco Piccirillo, al contrabbasso; Ramon Moro, tromba, flicorno, effetti; e Dario Bruna, alla batteriae agli oggetti.
Corso: Anatomia Patologica Endocrina
Proff.: Paola Cassoni, Sofia Asioli
Che cosa ti ha chiesto?
Valentina: la classificazione dei tumori endocrini del pancreas, la diagnosi differenziale tra il calcinoma follicolare e il papillare della tiroide, l′angomiolipoma
Lorenzo: i tumori neuroendocrini, ho presentato un caso clinico da analizzare un caso di un tumore vescicale che io dovevo scoprire.
Eduardo: Uno era glomerulonefriti Tiroide
Rebecca: feocromocitroma, carcinoma papillifero della tiroide
Cosmas: carcinoma della prostata, insulinoma, calcinoma papillifero della tiroide
Alessandro: criptorchidismo, il tumore del testicolo, il seminoma, i granulomi a livello della tiroide
Prof. Giorgio Palestro, Anatomia Patologica.
Opera differenze tra uno studente frequentante e un non frequentante?
prof: Quelli che non frequentano indubbiamente sono pochi intanto, ma poi sono certamente distanti nella formazione rispetto a chi segue regolarmente.
Che cosa consiglierebbe dunque a chi deve ancora sostenere il suo esame?
prof: Il consiglio può essere proprio quello di studiare sui trattati di anatomia patologica, ma di non perdere di vista gli agganci clinici, sia in campo clinico medico, sia in campo chirurgico.
Esame di Istologia e Citologia
prof. Guastalla
Che cosa ti ha chiesto?
Francesca: La ghiandola salivare e il tessuto muscolare liscio dell′utero
Martina: Il muscolo scheletrico e il muscolo striato liscio
Giulia: La struttura del dente
Federica: Gli epiteli e le cellule del sangue
Che cosa consiglieresti a chi ancora deve sostenere l′esame?
Francesca: Consiglio di andare a questo esame soltanto se si è preparati e se si conoscono i concetti base della materia
Martina: Devi sapere perfettamente le basi perché è molto insidiosa soprattutto negli errori
Giulia: Studiare tanto e non emozionarsi proprio nel momento in cui devi riconoscere il vetrino
Federica: Studiare per più tempo