Lunedì 16 giugno 2014, dalle ore 15.00, si è svolto presso il Campus Luigi Einaudi (Sala Lauree Blu), il Seminario di presentazione del Trattato di Diritto dell′Ambiente, diretto da R. Ferrara e M.A. Sandulli.
L′iniziativa, a cura dalla Scuola di Dottorato in Scienze Umane e Sociali - Dottorato in Diritti e Istituzioni dell′Università di Torino, è stata organizzata nell′ambito del Programma di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) ″ 2010-2011 ″L′acqua: risorsa non riproducibile, bene pubblico, fattore di sviluppo, causa di guerra″.
L′evento è stato accreditato dal Consiglio dell′Ordine degli Avvocati di Torino.
Sabato 7 giugno 2014, dalle ore 11.00, in diretta dall′Aula Magna del Rettorato è stata trasmessa la cerimonia per il conferimento della Laurea honoris causa in Lingue e Letterature Straniere a Mario Vargas Llosa, scrittore insignito nel 2010 del Premio Nobel per la letteratura.
Nato ad Arequipa, una città del Perù meridionale, il 28 marzo del 1936, Vargas Llosa inizia la propria carriera letteraria nel 1959 con la raccolta di racconti Los jefes diventando poi uno dei principali esponenti della rinascita della narrativa sudamericana.
Nel 2010 vince il Premio Nobel per la letteratura per «la propria cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell′individuo». Diviene così il primo scrittore di origini peruviane a vincere questo riconoscimento.
Venerdì 6 giugno 2014, dalle ore 11:00, è stata registrata presso l′Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, la seconda giornata dell′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts dal titolo: ″Life, in Theory″.
Negli ultimi 40 anni, la ricerca nel campo della genetica e della genomica, la convergenza di quest′ultima con la tecnologia digitale e l′intrusione della tecnologia in tutte le forme di vita hanno messo in discussione l′idea che la vita sia qualcosa di semplice, naturale o biologico, e hanno reso disponibili conoscenze e risorse che possono determinare mutazioni o nuove aggregazioni negli elementi costitutivi di forme di vita e dei sistemi viventi.
L′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts si è proposto di continuare la conversazione tra la scienza e le discipline umanistiche sulle implicazioni future della manipolazione, amministrazione e gestione delle forme di vita.
Gli incontri del 5 e 6 giugno sono stati organizzati da Università del Piemonte Orientale e Università di Torino in collaborazione con SLSAeu e Agorà Scienza.
Venerdì 6 giugno 2014, dalle ore 11:00, è stata registrata presso l′Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, la seconda giornata dell′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts dal titolo: ″Life, in Theory″.
Negli ultimi 40 anni, la ricerca nel campo della genetica e della genomica, la convergenza di quest′ultima con la tecnologia digitale e l′intrusione della tecnologia in tutte le forme di vita hanno messo in discussione l′idea che la vita sia qualcosa di semplice, naturale o biologico, e hanno reso disponibili conoscenze e risorse che possono determinare mutazioni o nuove aggregazioni negli elementi costitutivi di forme di vita e dei sistemi viventi.
L′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts si è proposto di continuare la conversazione tra la scienza e le discipline umanistiche sulle implicazioni future della manipolazione, amministrazione e gestione delle forme di vita.
Gli incontri del 5 e 6 giugno sono stati organizzati da Università del Piemonte Orientale e Università di Torino in collaborazione con SLSAeu e Agorà Scienza.
Giovedì 5 giugno 2014, dalle ore 11:00, è stata registrata presso l′Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, la prima giornata dell′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts dal titolo: ″Life, in Theory″.
Negli ultimi 40 anni, la ricerca nel campo della genetica e della genomica, la convergenza di quest′ultima con la tecnologia digitale e l′intrusione della tecnologia in tutte le forme di vita hanno messo in discussione l′idea che la vita sia qualcosa di semplice, naturale o biologico, e hanno reso disponibili conoscenze e risorse che possono determinare mutazioni o nuove aggregazioni negli elementi costitutivi di forme di vita e dei sistemi viventi.
L′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts si è proposto di continuare la conversazione tra la scienza e le discipline umanistiche sulle implicazioni future della manipolazione, amministrazione e gestione delle forme di vita.
Gli incontri del 5 e 6 giugno sono stati organizzati da Università del Piemonte Orientale e Università di Torino in collaborazione con SLSAeu e Agorà Scienza.
Giovedì 5 giugno 2014, dalle ore 11:00, è stata registrata presso l′Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, la prima giornata dell′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts dal titolo: ″Life, in Theory″.
Negli ultimi 40 anni, la ricerca nel campo della genetica e della genomica, la convergenza di quest′ultima con la tecnologia digitale e l′intrusione della tecnologia in tutte le forme di vita hanno messo in discussione l′idea che la vita sia qualcosa di semplice, naturale o biologico, e hanno reso disponibili conoscenze e risorse che possono determinare mutazioni o nuove aggregazioni negli elementi costitutivi di forme di vita e dei sistemi viventi.
L′ottavo Meeting of the European Society for Literature, Science, and the Arts si è proposto di continuare la conversazione tra la scienza e le discipline umanistiche sulle implicazioni future della manipolazione, amministrazione e gestione delle forme di vita.
Gli incontri del 5 e 6 giugno sono stati organizzati da Università del Piemonte Orientale e Università di Torino in collaborazione con SLSAeu e Agorà Scienza.
Mercoledì 4 Giugno a partire dalle ore 9:00, è stato trasmesso trasmesso in diretta streaming dalla Sala Principi d′Acaja del Palazzo del Rettorato (Via Verdi 8, Torino), il settimo incontro del ciclo ″Senso e censura″ dal titolo: ″Imago Franca: la circolazione delle immagini attorno al Mediterraneo″.
L′evento si inserisce all′interno del ciclo di conferenze nell′ambito del Seminario annuale di Semiotica della cultura e storia dei Media, organizzato dal CIRCe - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione.
Il sesto ed il settimo incontro si definiscono come gli eventi conclusivi e hanno visto la partecipazione di grandi personalità del mondo della semiotica, provenienti dall′Università di Nizza, dall′Università di Potsdam, dall′Università di Bacau e dall′Università di Meknès.
Mercoledì 4 Giugno a partire dalle ore 9:00, è stato trasmesso trasmesso in diretta streaming dalla Sala Principi d′Acaja del Palazzo del Rettorato (Via Verdi 8, Torino), il settimo incontro del ciclo ″Senso e censura″ dal titolo: ″Imago Franca: la circolazione delle immagini attorno al Mediterraneo″.
L′evento si inserisce all′interno del ciclo di conferenze nell′ambito del Seminario annuale di Semiotica della cultura e storia dei Media, organizzato dal CIRCe - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione.
Il sesto ed il settimo incontro si definiscono come gli eventi conclusivi e hanno visto la partecipazione di grandi personalità del mondo della semiotica, provenienti dall′Università di Nizza, dall′Università di Potsdam, dall′Università di Bacau e dall′Università di Meknès.
Martedì 3 Giugno a partire dalle ore 9:00, è stato trasmesso in diretta streaming dalla Sala Principi d′Acaja del Palazzo del Rettorato (Via Verdi 8, Torino), il sesto incontro del ciclo ″Senso e censura″ dal titolo: ″Imago Franca: la circolazione delle immagini attorno al Mediterraneo″.
L′evento si inserisce all′interno del ciclo di conferenze nell′ambito del Seminario annuale di Semiotica della cultura e storia dei Media, organizzato dal CIRCe - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione.
Il sesto ed il settimo incontro si definiscono come gli eventi conclusivi e vedranno la partecipazione di grandi personalità del mondo della semiotica, provenienti dall′Università di Nizza, dall′Università di Meknès e dall′Università degli Studi di Torino.