Lunedì 21 febbraio, a partire dalle ore 10, abbiamo trasmesso in diretta dall′Aula Magna del Rettorato dell′Università di Torino l′inaugurazione della terza edizione de ′Le Settimane della Politica′.
L′iniziativa, che quest′anno si svolge dal 21 al 25 febbraio, è patrocinata dall′Università degli Studi di Torino e organizzata dalla Facoltà di Scienze Politiche con la collaborazione del Dipartimento di Studi Politici e il Dottorato di Studi Politici, Storia e Teoria.
L′evento si articola in dieci sessioni di mezza giornata. Ciascuna di esse approfondisce una tematica specifica e annovera tra i relatori alcuni tra i maggiori specialisti delle diverse discipline che nella politica trovano il loro baricentro, nonchè docenti e ricercatori di diversi atenei piemontesi e italiani.
L′inaugurazione - dopo gli interventi di Ezio Pelizzetti e Sergio Roda, rispettivamente Magnifico Rettore e Prorettore dell′Università di Torino - ha visto la prolusione di Angelo D′Orsi, ideatore e coordinatore della manifestazione e docente presso la Facoltà di Scienze Politiche del nostro Ateneo, seguita dalla lectio magistralis di Gian Carlo Caselli, Procuratore capo della Repubblica di Torino.
Maggiori dettagli su www.unito.it > Gli Speciali di Unito > Le Settimane della Politica.
La prima sessione de Le Settimane della Politica, dal titolo ′Criminalità politica e politica criminale′, si è tenuta presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche (Palazzina Venturi - via Verdi, 25). L′appuntamento pomeridiano - presieduto da Francesco Tuccari, Direttore del Dipartimento di Studi Politici del nostro Ateneo - ha visto la relazione introduttiva di Piercamillo Davigo, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione di Roma, seguita dagli interventi di Davide Grasso, dottorando in Filosofia presso l′Università di Torino, Luigi Saragnese, insegnante e già Assessore della Città di Torino, e Bruno Tinti, giornalista e Procuratore aggiunto presso la Procura di Torino.
Maggiori dettagli su www.unito.it > Gli Speciali di Unito > Le Settimane della Politica
Il Centro di Competenza per l′Innovazione in campo agro-ambientale - Agroinnova, attivato dal 2002 presso l′Università degli Studi di Torino, opera nel settore della ricerca di base e applicata, nel trasferimento di conoscenze e tecnologie, nella formazione permanente e della comunicazione nei settori agro-ambientale e agro-alimentare.
Agroinnova ha al suo attivo numerose collaborazioni nazionali e internazionali con Istituzioni pubbliche e con imprese.
Vai al sito: www.unito.it/agroinnova
Established at the University of Torino in 2002, the Centre of Competence for the innovation in the agro-environmental field, carries out basic and applied research, knowledge and technology transfer, life-long learning and communication on up-to-date topics in the agro-environmental and agro-food sectors. It has several national and international collaborations, with public Institutions and the private sector. The Centre possesses extensive facilities including laboratories, experimental fields and greenhouses and hosts two National Certified laboratories, one for testing agrochemicals efficacy, the second for Diagnostics of plant pathogens.
Videoguida illustrativa del servizio Unicafm
Videoguida che illustra le principali caratteristiche del bando
Giovedì 3 febbraio, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, abbiamo trasmesso in diretta dall′Aula Magna dell′Università di Torino (via Verdi, 8) la Giornata di Studio su ″Diritto d′autore, Open Access e Depositi Istituzionali″.
Organizzata dall′Università degli Studi e dal Politecnico di Torino, la Giornata si è articolata in due sessioni: una su Diritto d′autore e mondo dell′editoria scientifica (relatori Roberto Caso e Federico Morando), e la seconda su Diritto d′autore e Depositi Istituzionali (relatrici Paola Galimberti e Bonaria Biancu).
La disciplina che studia il diritto d′autore e i diritti d′accesso ha dovuto confrontarsi negli ultimi anni con nuove problematiche – generate dal diffondersi delle nuove tecnologie – che hanno profondamente mutato i modi di produzione, fruizione e commercializzazione dei prodotti culturali.
Il paradigma dell′Open Access, che sta sperimentando nuove vie per conciliare il diritto d′autore con il principio dell′accesso aperto alla conoscenza, si inserisce dunque proprio all′interno di questo panorama della comunicazione scientifica in continua e rapida evoluzione. Gli archivi istituzionali e l′editoria Open Access rappresentano gli esempi più significativi ed evidenti delle trasformazioni in atto.
Lunedì 31 gennaio 2011 a partire dalle ore 10 abbiamo trasmesso in diretta dall′aula gialla della Facoltà di Economia (Corso Unione Sovietica, 218 bis - Torino), la cerimonia di inaugurazione dell′Anno Accademico 2010/2011.
Il programma ha visto gli interventi del Rettore Ezio Pelizzetti, del Direttore Amministrativo Loredana Segreto, del Presidente del Senato Studenti Alice Graziano e la prolusione del Professore Mario Deaglio.
Lunedì 20 dicembre alle 17.00 abbiamo trasmesso l′incontro conclusivo del ciclo di conferenze ′I Ministri del Lavoro raccontano. L′Italia e il lavoro negli ultimi trent′anni′. Protagonista di questultimo appuntamento che si è tenuto presso lAula Magna Scuola di Amministrazione Aziendale, in Via Ventimiglia 115 è stato Cesare Damiano, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale dal maggio 2006 al maggio 2008. A causa di concomitanti impegni istituzionali, il Ministro Roberto Maroni non ha potuto confermare la sua partecipazione. L′incontro presieduto da Valter Cantino, Direttore della Scuola di Amministrazione Aziendale ha visto la partecipazione del Vice Sindaco della Città di Torino, Tom DAlessandri, e del Direttore de La Stampa, Mario Calabresi.
Il ciclo di conferenze, organizzato dalla Fondazione Ugo La Malfa in collaborazione con l′Università degli Studi e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, si pone tra i propri obiettivi quello di contribuire all′analisi delle tappe fondamentali della vita politica ed economica del nostro Paese negli ultimi trent′anni, attraverso le testimonianze di alcuni tra coloro che hanno avuto la responsabilità del Ministero del Lavoro dal 1978 ad oggi.